SIATE PERSEVERANTI NELLA PREGHIERA (terza parte )
***IL TRANELLO DELLA FALSA SINCERITA'
Prego quando sono spinto a farlo, altrimenti
è artificioso, ipocrita! E' giusto?
Il desiderio è qualcosa di bello,
ma mutevole.
C'è un motivo più profondo
che ci spinge alla preghiera: LA FEDE IN
DIO CHE CI INVITA.
"Pregare sempre, senza stancarsi" (Lc
18, 1).
La fede, non lo stato soggettivo, ci guida!
Qual è la vera libertà: lasciarci
dominare o guidare dai nostri istinti o desideri
mutevoli o da ciò che è bene,
giusto, vero?
Qual è l'amore autentico? Non è
quello sempre fedele?
Se perseveriamo nella preghiera, anche le
nostre relazioni con il prossimo, a volte
mutevoli, diverranno più stabili e
profonde!
***IL TRANELLO DELLA FALSA UMILTA'
"Non prego perché sono un povero peccatore,
perché ho ancora sbagliato.Come posso
presentarmi di nuovo a Dio?" E' giusto?
In
effetti più stiamo in preghiera silenziosa
davanti a Dio, e
più ci riconosciamo dei poveri peccatori!
Cosa fare?
Non
scoraggiarsi! Ma perseverare nella certezza
che la perseveranza
otterrà la grazia della conversione.
Più
siamo miserabili, più dobbiamo pregare!
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico,
ma i malati" Infatti non sono venuto
a chiamare i giusti, ma i peccatori ( Mt
9, 13).
Se ci allontaniamo da Gesù, chi ci
guarirà ?
Non
perdiamo tempo, dopo aver peccato, per riprendere
la preghiera.
Chiediamo
subito perdono sinceramente, preghiamo, e
ci confesseremo non appena
possibile.
S. Teresa: "Ciò che colpisce
Dio, ciò che lo ferisce al cuore è
la mancanza di fiducia”"
***DARSI TOTALMENTE A DIO
Legame
strettissimo tra la preghiera e la vita cristiana.
Ciò
che ci fa progredire nella preghiera, non
è quello che
facciamo durante la preghiera, ma fuori di
essa.
Una
vita dissipata, lontana dalla volontà
di Dio, che trattiene
con regolarità qualche difetto o rancore,
non ci fa progredire
nella preghiera e nella santità.
Siamo chiamati a vivere per Dio e alla sua
presenza non soltanto durante l'ora di preghiera,
ma lungo tutta la giornata.
C'è tutto uno stile di vita che può
favorire o disturbare la preghiera.
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